https://graphos.info/index.php/graphos/gateway/plugin/AnnouncementFeedGatewayPlugin/atom Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura: Avvisi 2024-12-11T15:09:21+00:00 Open Journal Systems <p>Nel corso dei secoli, la scrittura a mano ha attraversato vicende alterne. Nata per scopi commerciali, nel tempo è stata perfezionata, diffusa, abbandonata e poi recuperata, con un andamento dettato dalla considerazione sociale che di volta in volta le veniva attribuita.</p> <p>La rivista è stata inserita nei seguenti repertori internazionali: <a href="https://doaj.org/toc/2785-6690">DOAJ</a>, <a href="https://kanalregister.hkdir.no/publiseringskanaler/erihplus/periodical/info.action;jsessionid=zyks5LzGkA7ACnHJtV29+luC.undefined?id=504698">ERIH+</a></p> <p><a title="circa Graphos" href="https://graphos.info/index.php/graphos/about">continua a leggere...</a></p> https://graphos.info/index.php/graphos/announcement/view/6 Call for papers: Call for papers | Scrittura e nuovi linguaggi | Graphos 1/2025 2024-12-11T15:09:21+00:00 Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura <p>Quando si pensa alla scrittura, si è soliti considerarla nella sua veste più tradizionale, ossia una forma di espressione che privilegia l'uso di strumenti scrittori come le penne a inchiostro e di superfici cartacee. Tuttavia, i nuovi linguaggi digitali hanno introdotto forme di comunicazione e interazione che hanno comportato un ampliamento del concetto di scrittura convenzionalmente inteso. Uno dei primi effetti è stata la democratizzazione della scrittura: accedendo alla rete, oggi tutti possono <em>postare </em>pensieri, opinioni, riflessioni, storie personali. Questa accessibilità ha dato vita a una varietà di voci e stili di scrittura, a forme di espressione alternative e a nuove aperture in un settore che prima era limitato alla élite che scriveva di professione.</p> <p>Inoltre, per effetto dei nuovi strumenti nascono nuovi stili di comunicazione: linguaggi visivi e multimediali integrano il testo scritto con immagini, video e suoni, offrendo esperienze narrative più ricche e coinvolgenti e permettendo ai creatori di esprimere idee complesse in modi innovativi.</p> <p>Il tema relativo ai linguaggi sintetici, molto abbreviati, usati nelle comunicazioni veloci dei <em>social network</em> con sempre maggiore frequenza e soprattutto dalle nuove generazioni, appare un elemento significativo nell’osservare il mutare del linguaggio sociale: si apre uno scenario caratterizzato da nuovi codici comunicativi, fatti di emoji, acronimi e abbreviazioni, che condizionano notevolmente lo scrivere e il modo di impostare le quotidiane relazioni interpersonali. Ci si chiede se queste nuove forme linguistiche siano di fatto un’evoluzione del linguaggio scritto o se invece possano considerarsi una criticità su cui, anche pedagogicamente, debba farsi un’attenta opera di riflessione.</p> <p>Le sfide non mancano: di fronte alla proliferazione di informazioni e alla sovrabbondanza di fonti online, si pone la questione di come imparare e insegnare a discernere tra contenuti affidabili e disinformazione. In sostanza, se è vero che la scrittura si sta arricchendo di nuove forme e strumenti che la rendono sempre più flessibile e fruibile, è anche fondamentale mantenere un equilibrio, riconoscendo il valore della scrittura tradizionale e della comunicazione profonda. Il prossimo numero di <em>Graphos </em>intende pertanto interrogarsi sulle nuove forme di scrittura accogliendo contributi che riflettano su questo delicato equilibrio e che raccontino esperienze di ricerca sull’uso innovativo e costruttivo dei molteplici linguaggi scrittori.</p> <p>I contributi potranno essere di carattere teoretico-fondativo, epistemologico-metodologico, teorico e pratico; storico-pedagogico e educativo; didattico-metodologico, con riferimento ai principi e ai modelli d’insegnamento della scrittura a mano, e anche alla progettazione di plausibili percorsi di formazione degli insegnanti; di carattere attuativo, con riferimento alle problematiche d’implementazione e gestione degli interventi educativi e inclusivi a fronte di riscontrate problematiche nei processi d’insegnamento-apprendimento della scrittura; di carattere teorico, empirico o sperimentale, nella prospettiva della ricerca empirica e della riflessione sugli interventi tesi al miglioramento della professionalità docente in ordine ai processi didattico-metodologici del linguaggio scritto nel suo mutare al mutare dei processi culturali.</p> <p>Inoltre, come per tutti i numeri, la rivista contempla una sezione dedicata a contributi a tema libero, collocabili nell’ampio e plurale settore delle scienze educative.</p> <p><strong>Sottomissione proposte: 15 febbraio 2025</strong></p> <p><strong>Pubblicazione fascicolo: 30 luglio 2025</strong></p> 2024-12-11T15:09:21+00:00 https://graphos.info/index.php/graphos/announcement/view/5 Call for papers: Call for papers - Graphos 2/2024: Scrittura e intelligenza artificiale: un binomio possibile? 2024-06-24T16:10:36+00:00 Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura <p>Secondo la sua definizione, l’Intelligenza Artificiale (IA) è una branca dell’ingegneria che ha per obiettivo la realizzazione di macchine intelligenti, concepite per lavorare, reagire e comprendere il linguaggio, esattamente come fanno gli uomini. Oggi le macchine dotate di IA sono in grado di riconoscere schemi complessi, sintetizzare informazioni, desumere conclusioni e fare previsioni – tutte attività che fino a non molto tempo fa si ritenevano esclusive dell’uomo.</p> <p>In un suo recente articolo il famoso linguista Noam Chomsky sottolinea come la recente ondata di interesse per l'IA sia contemporaneamente fonte di preoccupazione e ottimismo: ottimismo perché l'intelligenza è il mezzo con cui risolviamo i problemi; preoccupazione perché gli attuali sistemi di IA incorporano una comprensione limitata e imperfetta del linguaggio e della conoscenza umana.</p> <p>In particolare, Chomsky evidenzia come ChatGPT e sistemi simili siano essenzialmente motori statistici che cercano schemi nei dati, senza alcuna reale comprensione dei meccanismi linguistici e cognitivi, e ricorda che l'intelligenza autentica richiede creatività, ma anche capacità critica, possibilità di errore nonché correzione degli errori. Richiede la formulazione di spiegazioni, non solo l'inferenza di correlazioni. E richiede infine una capacità di pensiero morale, di bilanciare creatività e vincoli etici.</p> <p>La scrittura a mano ha ancora senso nell’era dell’IA o anche questa sarà resa perfetta dagli algoritmi? Il prossimo numero di <em>Graphos</em> intende mettere in campo i numerosi interrogativi che riguardano l’IA sul possibile rapporto, attuale e futuro, con la scrittura in un appassionante confronto tra le diverse visioni pedagogiche.</p> <p>I contributi potranno essere di carattere teoretico-fondativo, epistemologico-metodologico, teorico e pratico; storico-pedagogico e educativo; didattico-metodologico, con riferimento ai principi e ai modelli d’insegnamento della scrittura a mano, e anche alla progettazione di plausibili percorsi di formazione degli insegnanti; di carattere attuativo, con riferimento alle problematiche d’implementazione e gestione degli interventi educativi e inclusivi a fronte di riscontrate problematiche nei processi d’insegnamento-apprendimento della scrittura; di carattere teorico, empirico o sperimentale, nella prospettiva della ricerca empirica e della riflessione sugli interventi tesi al miglioramento della professionalità docente in ordine ai processi didattico-metodologici del linguaggio scritto nel suo mutare al mutare dei processi culturali.</p> <p>Inoltre, come per tutti i numeri, la rivista contempla una sezione dedicata a contributi a tema libero, collocabili nell’ampio e plurale settore delle scienze educative.</p> <p>&nbsp;</p> 2024-06-24T16:10:36+00:00 https://graphos.info/index.php/graphos/announcement/view/2 Call for papers: Call for papers | Scrittura e discorso: dal gesto grafico all’espressione creativa, 1/2023 2022-11-08T10:03:49+00:00 Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura <p>Quando si insegna a scrivere, lo studio del fenomeno scrittorio, quale peculiare manifestazione del più ampio linguaggio umano e sociale, può considerarsi un condensato di problematiche educative e pedagogiche non trascurabili, soprattutto quando ci si trova a scegliere uno o più metodi di insegnamento. E questo è quanto mai vero in un’epoca in cui la scrittura manuale e la scrittura digitale convivono all’interno di spazi che si vanno lentamente definendo, con una netta preponderanza della seconda, che si è ormai diffusa in tutti gli ambiti formali e informali, ad eccezione forse della scuola, in cui la scrittura manuale riesce ancora (ma fino a quando?) a mantenere il primato. Si pone, allora, la necessità di ripensare la didattica della scrittura attraverso forme e metodi che diano il giusto riconoscimento a entrambe le modalità, manuale e digitale, prevenendo il rischio di analfabetizzazione scrittoria e favorendo processi di produzione di testi scritti di qualità indipendentemente dalla modalità di scrittura adottata.</p> <p>Questo numero di <em>Graphos</em> si propone di presentare gli aggiornamenti più attuali sulla pedagogia, sulla didattica e i problemi dell’apprendimento della scrittura, anche in funzione della produzione di testi.<br>I contributi potranno essere di carattere teoretico-fondativo, epistemologico-metodologico, teorico e pratico; storico-pedagogico e educativo; didattico-metodologico, con riferimento ai principi e ai modelli d’insegnamento della scrittura a mano, e anche alla progettazione di plausibili percorsi di formazione degli insegnanti; di carattere attuativo, con riferimento alle problematiche d’implementazione e gestione degli interventi educativi e inclusivi a fronte di riscontrate problematiche nei processi d’insegnamento-apprendimento della scrittura; di carattere teorico, empirico o sperimentale, nella prospettiva della ricerca empirica e della riflessione sugli interventi tesi al miglioramento della professionalità docente in ordine ai processi didattico-metodologici del linguaggio scritto nel suo mutare al mutare dei processi culturali. <br>Inoltre, come per tutti i numeri, la rivista contempla una sezione dedicata a contributi a tema libero, collocabili nell’ampio e plurale settore delle scienze educative.</p> <p><strong>SCADENZE</strong></p> <p>Invio proposte (attraverso la piattaforma OJS della rivista): <strong>15 febbraio 2023</strong>.<br>Pubblicazione: maggio 2023.</p> 2022-11-08T10:03:49+00:00 https://graphos.info/index.php/graphos/announcement/view/1 Call for papers: Call for papers | La scrittura a fronte dei cambiamenti culturali, 2/2022 2022-05-03T13:32:05+00:00 Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura <p>In senso antropologico, la cultura è un complesso di manifestazioni della vita materiale, sociale e spirituale di un popolo, in rapporto ai vari periodi storici o alle condizioni ambientali. In questo senso la cultura concorre, anche attraverso il patrimonio delle cognizioni e delle esperienze acquisite, alla formazione della persona sia sul piano intellettuale sia per l’acquisizione del ruolo che le compete nella società. Negli ultimi due anni si è abbattuta sulla nostra società la pandemia da Covid-19, di cui vediamo gli effetti immediati, ma di cui non riusciamo a immaginare gli effetti di lunga durata sui percorsi di vita individuali e collettivi. Si afferma comunque la necessità di ricominciare a progettare, ripensare, ristrutturare, ri-formare, studiando i cambiamenti avvenuti e aggiornando le nostre competenze, e in questo senso la scrittura a mano e il linguaggio sono una reale espressione della società e della sua evoluzione. <br>Questo numero di <em>Graphos</em> si propone di presentare gli aggiornamenti più attuali sulla pedagogia, sulla didattica e i problemi dell’apprendimento della scrittura, sulla semantica lessicale dei giovani attuali, sulle più diffuse e funzionali immagini sociali, ma anche sulle difficoltà di esercizio della scrittura, spesso influenzate dalla società digitale.<br>I contributi potranno essere di carattere teoretico-fondativo, epistemologico-metodologico, teorico e pratico; storico-pedagogico e educativo; didattico-metodologico, con riferimento ai principi e ai modelli d’insegnamento della scrittura a mano, e anche alla progettazione di plausibili percorsi di formazione degli insegnanti; di carattere attuativo, con riferimento alle problematiche d’implementazione e gestione degli interventi educativi e inclusivi a fronte di riscontrate problematiche nei processi d’insegnamento-apprendimento della scrittura; di carattere teorico, empirico o sperimentale, nella prospettiva della ricerca empirica e della riflessione sugli interventi tesi al miglioramento della professionalità docente in ordine ai processi didattico-metodologici del linguaggio scritto nel suo mutare al mutare dei processi culturali. <br>Inoltre, come per tutti i numeri, la rivista contempla una sezione dedicata a contributi a tema libero, collocabili nell’ampio e plurale settore delle scienze educative.</p> <p><strong>Sottomissione proposte (attraverso la piattaforma OJS della rivista): 15 settembre 2022</strong><br><strong>Pubblicazione: dicembre 2022</strong></p> 2022-05-03T13:32:05+00:00