Le griglie di valutazione per la prima prova degli esami di stato: problemi aperti

Autori

  • Letizia Ferri Università dell'Insubria
  • Eliana DeCaro

DOI:

https://doi.org/10.4454/graphos.61

Parole chiave:

didattica della scrittura, Esame di stato, docimologia, problemi aperti, Intelligenza artificiale

Abstract

Dopo una breve introduzione sulle difficoltà docimologiche relative alla prima prova dell’esame di Stato ed al suo evolversi, si presenta, a scopo esemplificativo di ciò che avviene sul territorio nazionale, una panoramica delle griglie di valutazione utilizzate negli ultimi anni presso l’Istituto Professionale L. Einaudi di Varese. In mancanza di uno strumento valutativo ministeriale, ogni scuola, annualmente, crea o seleziona, tra innumerevoli modelli, la propria griglia valutativa: questa prassi porta a riflettere sulla validità di questi dispositivi, sui loro punti di forza e di debolezza e sulle ricadute didattiche nella formulazione di una progettazione a ritroso dell’insegnamento della scrittura.

La mancanza di uniformità valutativa e le sue ricadute in termini di mancanza di prassi omogenee e funzionali nella didattica della scrittura aprono molteplici problemi, soprattutto nel contesto attuale. Si esporranno alcune delle problematiche aperte ritenute più urgenti, a partire dall’analisi fatta, e si cercherà di proporre alcuni spunti di riflessione sull’utilizzo del debate e della valutazione formativa come modalità alternative alle griglie. Nelle conclusioni, ci si concentrerà sull’importanza di approfondire ed ampliare gli orizzonti docimologici e didattici di insegnanti e istituzioni relativi all’insegnamento della scrittura in vista dell’esame di Stato.

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Pubblicato

2024-01-04

Come citare

Ferri, L., & DeCaro, E. (2024). Le griglie di valutazione per la prima prova degli esami di stato: problemi aperti . Graphos. Rivista Internazionale Di Pedagogia E Didattica Della Scrittura, 4, 151–162. https://doi.org/10.4454/graphos.61

Fascicolo

Sezione

Studi e ricerche