Riflessioni sullo scarabocchio: quando la “scrittura” assume aspetti unici di creatività grafica

Autori

  • Paola Ricchiuti unibg

DOI:

https://doi.org/10.4454/graphos.68

Parole chiave:

scarabocchio, espressione di sè, creatività, concentrazione, comunicazione

Abstract

Lo scarabocchio è una forma di disegno spontaneo che rappresenta una delle prime esperienze cinestetiche dell’infanzia. Attraverso la possibilità di favorire la creatività, migliorare la concentrazione, promuovere l’espressione individuale, sostenere il processo di apprendimento e alimentare lo sviluppo artistico, il disegno casuale fornisce uno strumento prezioso per arricchire l’esperienza educativa sia del bambino, sia dell’adulto che lo segue. Incorporare attivamente il disegno casuale nell’ambiente educativo può favorire un apprendimento coinvolgente e su misura, permettendo soprattutto di scoprire un potenziale creativo interiore senza pari. Questo tipo di disegno permette di trasmettere direttamente l’esperienza personale in una rappresentazione visiva, senza interruzioni tra il pensiero e la sua traduzione grafica.

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Pubblicato

2024-01-04

Come citare

Ricchiuti, P. (2024). Riflessioni sullo scarabocchio: quando la “scrittura” assume aspetti unici di creatività grafica. Graphos. Rivista Internazionale Di Pedagogia E Didattica Della Scrittura, 4, 65–76. https://doi.org/10.4454/graphos.68

Fascicolo

Sezione

Saggi