Il baule dei sogni. Vecchie e nuove forme di narrazione per l’infanzia

Autori

  • Maria Teresa Trisciuzzi Libera Università di Bolzano
  • Dalila Forni Università di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.4454/graphos.11

Parole chiave:

letteratura per l’infanzia, fiaba, classici, albo illustrato, cinema

Abstract

La Letteratura per l’infanzia è oggi parte di un universo multimediale dove diversi mezzi vanno a dare vita alle storie non soltanto attraverso la parola, ma anche grazie all’ausilio di immagini, suoni, animazioni, interazioni. Le storie mantengono quindi la loro importanza tanto formativa quanto di intrattenimento, di sogno, ma questi risultati sono raggiunti attraverso contaminazioni e sperimentazioni in continua trasformazione. Il «baule dei sogni» dove le storie vengono custodite, un mondo di fantasia ed esplorazione di sé e dell’altro, è quindi arricchito da diversi strumenti narrativi sviluppati su diverse fasce d’età. L’articolo vuole esplorare l’importanza delle narrazioni per bambini e ragazzi nelle loro diverse forme, dalle più classiche alle più attuali, sottolineando intrecci, elementi ricorrenti e cambiamenti. Si fornirà pertanto una panoramica dei mezzi e dei formati narrativi oggi utilizzati per scrivere e raccontare storie per l’infanzia e l’adolescenza, in un excursus che dal fiabesco ai classici arriverà fino al cinema e alle narrazioni interattive, passando per la narrativa visiva veicolata da albi illustrati e fumetti nelle loro numerose conformazioni.

Downloads

Pubblicato

2022-06-10

Come citare

Trisciuzzi, M. T., & Forni, D. (2022). Il baule dei sogni. Vecchie e nuove forme di narrazione per l’infanzia. Graphos. Rivista Internazionale Di Pedagogia E Didattica Della Scrittura, 1, 77–95. https://doi.org/10.4454/graphos.11

Fascicolo

Sezione

Saggi