Posture educative nel segno del so-stare: 間 Ma
Come un ideogramma può generare aper-ture di senso per una riflessione pedagogica
DOI:
https://doi.org/10.4454/graphos.111Parole chiave:
embodiment, responsabilità, consapevolezza, relazione trasformativaAbstract
I cambiamenti tecnologici stanno modificando profondamente il campo dell’educazione e della formazione e la connessione tra tecnologia e educazione potrebbe proporre cambiamenti senza precedenti. Il contributo intende portare riflessioni a partire dal paradigma dell’embodiment in education, rimarcando l’irreplicabile caratteristica dell’umano: quella di essere vivente e respirante (Casadei, 2023). Corporeità, battito del cuore e respiro rappresentano l’espressione prima dell’esser-ci, della vita, dell’energia che la permette e dell’interconnessione che caratterizza la dimensione nella forma onlife. Le riflessioni muovono dall’osservazione dell’ideogramma 間 ma che esprime la sua matrice corporea per la natura relazionale della sua composizione grafica e estensione semantica, per la ricomposizione in chiave unitaria e complementare di concetti intellegibili ed esprimibili secondo logiche che infrangono la linearità del ragionamento e del discorso descrittivo, per aprire ad esperienze di comprensione di tipo sensibile, intuitivo, immaginativo. La riflessione si colloca a partire da una prospettiva esperienziale di natura corporea ed estetica in cui discernimento e sensibilità sono congiunti dalla unità di mente e corpo. Scrivere è una esperienza corporea consapevole, un gesto di esplorazione e di apertura verso se stessi e l’altro, un so-stare in ascolto per incontrare la parola silenziosa portatrice di senso.
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